I recettori sono i punti del reticolo nei quali il modello di dispersione di qualità dell'aria, calcola i calori stimati di concentrazione o di
deposizione dell’inquinante in esame. Se il modello viene utilizzato per condurre un'analisi di qualità dell'aria a fini regolatori, è importante
identificare l'entità e la frequenza delle concentrazioni massime nel tempo medio. Poiché il tempo di calcolo del modello aumenta con il numero di
recettori, trovare i massimi di concentrazione può essere un processo difficile. Un numero elevato di recettori potrebbe comportare tempi molto lunghi
di esecuzione, d’altra parte con un numero esiguo di recettori si potrebbero perdere le concentrazioni massime.
In BREEZE AERMOD, ci sono strumenti disponibili che facilitano il processo di identificazione delle più alte concentrazioni riducendo al minimo il tempo di esecuzione del modello.
In un tipico studio di dispersione in atmosfera, le concentrazioni a livello del suolo sono generalmente calcolate usando quattro tipi di griglie di
recettori che variano in spaziatura: fenceline (confini), fine, media e grossa. Un grigliato di recettori fitti (cioè, Boundary Receptors) viene
collocato nell’area confinante con l’impianto al fine di intercettare tutte le concentrazioni elevate lungo la linea di confine (fenceline). Poi, come
la distanza dal sito aumenta, la densità della griglia recettori diminuisce. Usando questo approccio, un grigliato di recettori fitto è posizionato più
vicino alla sorgente/i dove ci si aspettano le concentrazioni massime, ed una griglia meno densa nell’area è più lontana dalla sorgente/i per tenere
conto di eventuali concentrazioni elevate che possono essere verificarsi più lontano dal sito. In questo modo, il numero totale di recettori è ridotta,
minimizzando così il tempo di calcolo, mentre la posizione delle concentrazioni massime può ancora essere identificata.
BREEZE AERMOD offre agli utenti una vasta gamma di opzioni e modi per la creazione di oggetti del modello e per l'inserimento dei loro
parametri. Per semplificare il processo di aggiunta di queste griglie a densità variabile in uno scenario AERMOD, lo strumento Variable Density Object
Array può essere utilizzato per facilitare il processo di variare la distanza dei recettori con pochi semplici clic del mouse.
Di seguito viene descritta la procedura che in pochi passi vi permette di impostare una griglia di recettori a densità variabile in BREEZE AERMOD:
- Passare alla scheda Mappa e selezionare l'opzione Variable Density nel menu a tendina Object Array
- 2. Per disegnare la griglia a densità variabile, posizionare il mouse al centro sulla griglia fine, e tenere premuto e trascinare il pulsante sinistro del mouse fino a raggiungere la dimensione desiderata. Il disegno può non essere preciso poichè la dimensione desiderata può essere modificato nella finestra di dialogo Object Array.
- Nella maschera Object Array:
- La configurazione di default sarà a densità variabile in quanto questo è stato selezionato dal menu a tendina Object Array.
- Assicurarsi che l'opzione Discrete receptor sia selezionata nel menu a tendina di Object Type.
- Le coordinate del centro X e centro Y indicati rappresentano la posizione selezionata quando si disegna la griglia. Questi possono essere modificate con i valori desiderati.
- La forma di default è una matrice quadrata, però, può essere scelta la matrice circolare dal menu a tendina. Inserire i valori di Start, End e Spacing per ottenere la griglia desiderata, dove:
- Start è la distanza iniziale dal centro X e Y, e dove gli oggetti (object Typer) del modello inizieranno ad apparire;
- End è la distanza finale dal centro X e Y, e dove gli oggetti del modello si fermeranno di apparire;
- Spacing è la distanza tra gli oggetti del modello all'interno dell’area indentificata dalle distanze Start e End.
La griglia risultante rappresenta la griglia a densità variabile, simile all'immagine mostrata di seguito. L'opzione Zoom Per la pagina della mappa può essere utilizzato per diminuire automaticamente le estensioni dei singoli o di tutti gli oggetti del modello.
Esempio:
Con i parametri inseriti nella finestra di esempio verrà generata la prima griglia di recettori discreti con 500m di distanza a partire da 2000 m dal centro fino a 5500 m dal centro. Quindi viene generata la seconda griglia con spaziatura 1000 m a partire da 5500 m dal centro fino a 10500 m dal centro.
a cura di Elena Ripamonti